Uno dei minerali più importanti da assumere, se vogliamo una dieta equilibrata e ricca in ogni aspetto, è il ferro. Possiamo trovarli facilmente in molti alimenti ed è uno degli elementi essenziali per la vita, soprattutto per quanto riguarda quella umana. Il ferro infatti serve a legarsi con l’ossigeno in modo da portarlo, attraverso il sangue, in giro per il corpo.
Una carenza di ferro ha come effetti principali sintomi quali affaticamento, debolezza e pallore e questo perchè, appunto, il nostro organismo riceverà un minor apporto di ossigeno. Molte persone soffrono naturalmente di una mancanza di questo prezioso minerale e dunque diventa indispensabile riuscire a ottenerlo attraverso alimenti vari o integratori appositi.
Integratori naturali di ferro
Gli integratori naturali di ferro sono tutta quella serie di alimenti che possiamo consumare all’interno di una dieta ricca ed equilibrata e che riescono ad apportarne un quantitativo maggiore rispetto ad altri cibi. Uno degli alimenti più ricchi in ferro è sicuramente il fegato, che veniva spesso indicato, fino ad un paio di anni fai, dai medici come toccasana per le anemie.
Oggi, però, sappiamo che il ferro è presente anche in molti altri alimenti di origine vegetale, come alcune alghe marine, diversi legumi (come lenticchie, ceci e fagioli) e anche molte piante a foglia verde come il crescione, il cavolo, il broccolo o la lattuga. Chiaramente, saranno necessarie delle porzioni più abbondanti, ma sono comunque ottime poichè anche ricche di fibre e altri minerali essenziali.
Integratori naturali e loro svantaggi
Per chi lo volesse, oggi come oggi esistono numerosi integratori sintetici in commercio, acquistabili sia in farmacia che presso alcuni rivenditori, come supermercati o minimarket più forniti. Non si tratta di farmaci veri e propri e dunque possiamo anche acquistarli senza il bisogno di consultare un medico ma è sempre meglio agire con coscienza e sentire il parere di un esperto. Gli integratori naturali, a differenza di quelli sintetici, apportano anche altri elementi ma hanno alcuni svantaggi:
- il ferro di origine vegetale, ad esempio è più difficile da assorbire
- la concentrazione di ferro è minore che in quelli sintetici
- il tempo necessario per notari miglioramenti è maggiore
Qualora dovessimo mai avere bisogno di un maggiore apporto di ferro nella nostra dieta è sempre consigliabile, innanzitutto, il parere di un medico o di una persona competente, quale può essere un nutrizionista, e creare una dieta ad hoc che rispecchi tutte quelle che sono le nostre necessità, e non soltanto il semplice apporto di ferro.
Bisogna ricordare che in alcuni casi è sempre più semplice, e persino preferibile, assumere degli integratori sintetici, realizzati in laboratorio da farmacisti e chimici professionisti, che risulteranno più facilmente assimilabili dal corpo, specialmente se la necessità di un apporto maggiore di ferro deve essere immediata. Sebbene possano avere un costo maggiore, possono rivelarsi più pratici e comodi.