Il ferro è un minerale essenziale che svolge importantissime funzioni all’interno del nostro organismo, lo ritroviamo all’interno di tutte le eme proteine, proteine come l’emoglobina, la mioglobina, i vari citocromi, questi ultimi particolarmente importanti nello smaltimento di sostanze tossiche, oppure lo possiamo trovare come ferro libero. Nell’emoglobina per esempio, il ferro lega l’ossigeno per trasportarlo ai tessuti, ma svolge anche altre funzioni.
sebbene questo debba essere introdotto con la dieta, gran parte del ferro viene riciclato, grazie anche al catabolismo delle proteine a cui esso si trova legato. Una carenza di ferro capiamo subito che è una condizione possibilmente patologica, rischiosa per la salute. Nell’articolo di oggi vediamo tutti i sintomi che si possono correlare ad una carenza di ferro.
Anemia sideropenica
L’anemia sideropenica è una forma acquisita di anemia, causata dalla carenza di ferro, questa anemia comporta la distruzione o la malformazione dei globuli rossi, in quanto questi sono ricchi di emoglobina povera di ferro. Questa condizione può essere dovuta ad una dieta povera di ferro oppure a perdite ematiche, come per esempio dovute a mestruazioni, vistosi sanguinamenti, emorroidi e tutte quelle condizioni in cui vi è una perdita di sangue anche importante
questa condizione patologica si manifesta con una stanchezza cronica accompagnata a debolezza, il soggetto appare poi pallido, in quanto l’anemia provoca la distruzione dei globuli rossi, possono poi insorgere mal di testa e difficoltà respiratorie, dunque importante contattare immediatamente un medico nel caso in cui si sospetti di essere interessati da un’anemia sideropenica. In quanto solo lui potrà pianificare una cura a questa condizione patologica.
Altri sintomi da carenza di ferro
le carenze di ferro, tuttavia possono essere anche dovute ad altre malattie ben più gravi della anemia sideropenica, tra queste riconosciamo sicuramente anemie di origine genetica, talassemia, anemia falciforme: queste malattie interferiscono con la produzione corretta di globuli rossi che risultano deformati e non svolgono correttamente la loro funzione a causa di mutazioni che interessano l’emoglobina che inevitabilmente non legherà correttamente il ferro. Tuttavia, però è bene sapere che neanche l’eccesso di ferro è una condizione fisiologica, questa condizione prende il nome di emocromatosi o diabete Bronzino analizziamo i sintomi:
- colore bronzeo della pelle
- dolori articolari
- problemi cardiaci
- iperglicemia
- danni al fegato e al pancreas
come vediamo anche questa condizione può essere molto invalidante, in quanto causa diabete dovuto alla degenerazione di fegato e pancreas che non possono correttamente svolgere la loro funzione a causa di accumuli di ferro sul loro parenchima. Occorre quindi trattare velocemente questa condizione prima che si sviluppino danni epatici, irreversibili come la cirrosi. Questi trattamenti verranno disposti da un medico e consistono principalmente in salassi terapeutici che permetteranno di ridurre la quantità di ferro nel sangue.
abbiamo visto dunque che una carenza di ferro cronica può essere associata a malattie importanti tuttavia nella maggioranza dei casi si tratta di eventi sporadici, che si accompagnano a perdite più o meno vistose di sangue, che andranno via spontaneamente nell’arco di qualche giorno. Tuttavia vi consigliamo sempre di affidarvi a un medico nel momento in cui sospettiate di essere in una condizione di anemia sideropenica, in quanto questa potrebbe essere un sintomo di una malattia più grave, celata.